Dal sito dell'ANSA. Notizia di ieri.
E' stata diagnosticata per la prima volta in Africa e per questo porta il nome di febbre del Nilo. Una patologia virale, trasmessa all'uomo dalle zanzare, che può portare gravi conseguenze e che in Italia, anche se rara, si sta 'allargando' nelle zone del nord-est toccando, ad oggi, almeno 7 città (nessuna marchigiana). Non si tratta di allarme, tranquillizzano gli esperti, ma la prevenzione è d'obbligo: così il Centro Nazionale Sangue (CNS) ha deciso una 'stretta' sulle donazioni.
Stop di 28 giorni al donatore che abbia soggiornato in aree a rischio, a partire dal giorno di permanenza in una di tali zone, e test ad hoc per i residenti delle zone dove si è rilevata la presenza del virus.
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