La Sorella ed il Bambino.

Dal Delegato Regionale CRI Emergenza e Prot.Civile (ff)

Fonte: il sito del Comitato Centrale CRI.

Tra le mille immagini di devastazione, rabbia e dolore, si perdono quelle piccole storie che fanno grande il nostro modo di essere e di vivere e che spesso non fanno notizia.

E' la piccola ma grande storia di un bambino quella che vi raccontiamo, la storia di D.D.L., 8 anni, di un bambino che grazie alla CRI ed alla Aereonautica, vede esaudirsi un desiderio: quello di essere - anche se solo virtualmente e per pochi attimi - "vicino" alla propria mamma.

D.D.L. voleva volare in cielo per essere più vicino alla mamma, della cui scomparsa è venuto a sapere nel modo peggiore: guardando un servizio in televisione.

D.D.L., insieme al papà, aveva girato senza successo per giorni in cerca della mamma, della nonna e della sorellina di 4 anni disperse sotto la marea di fango. Poi, a casa di amici di famiglia, insieme a M.C. suo coetaneo, il bimbo è scoppiato in lacrime quando ha capito che, oltre che per sua nonna e sua sorella, anche per la mamma non ci sarebbe stato nulla da fare.

All'Infermiera Volontaria della Croce Rossa che l'assisteva ha chiesto: "tu che ti chiami Stella, saresti capace di farmi volare in cielo così sono più vicino alla mia mamma"?

E così, due crocerossine lo accompagneranno in volo con un elicottero HH3F messo a disposizione dall'Aeronautica Militare.

L'alluvione di Messina è fango, dolore, rabbia.

Ed anche se non ne parla nessuno, la CRI c'è e fa anche questo.

Ancora una volta, e sempre di più, orgogliosi di farne parte.

Christian D'Accardi

DELEGATO REGIONALE CRI EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE (ff)

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