
Dal sito dell'ANSA di oggi.
Immagine: sismogramma dal sismografo IESN di Osimo.
Dalle 6:30 di questa mattina, poco dopo la scossa delle 5:50, di magnitudo 4,6 (a una profondita' di 37,7 km), registrata a cavallo tra le province di Macerata e Ancona con epicentro Montefano, è attiva la Sala operativa di protezione civile della Provincia di Macerata. Al momento non ci sono segnalazioni di danni. Appena avvertita la forte scossa di terremoto, il dirigente del settore Genio civile, ing. Alberto Gigli, e il responsabile del servizio protezione civile, Luigi Vissani, in accordo con il presidente della Provincia Franco Capponi e l'assessore Simone Livi, hanno allertato tutto il personale del Servizio, attivando contestualmente la Sala operativa, in continuo in collegamento con la Sala regionale di protezione civile. Contemporaneamente alcuni tecnici della Provincia si sono diretti nella zona dell'epicentro prendendo contatto con i sindaci di Montefano e dei Comuni più vicini all'epicentro per effettuare sopralluoghi e verifiche, che sono ancora in corso.Il personale tecnico della Protezione civile marchigiana sta facendo sopralluoghi nei Comuni epicentro del sisma. "Finora - ha ribadito il capo della Protezione civile Roberto Oreficini - non sono stati riscontrati danni, né sono giunte richieste in questo senso". Nel Maceratese i sopralluoghi stanno interessando soprattutto gli edifici pubblici e in particolare le scuole, e proseguiranno per tutta la giornata. Per il momento non ci sono state repliche, "ma manteniamo il sistema allertato", ha detto Oreficini. Le Marche sono una regione sismica, con una zona più acuta che è quella colpita dal terremoto nel '97, sempre a cavallo tra le province di Macerata e Ancona ma sulla fascia appenninica, e di ''attenzione sismica" nel restante territorio. Con gli attuali sistemi di rilevamento, la rete sismica fissa della Protezione civile marchigiana registra una sessantina di scosse al giorno, di intensità ben inferiore a quella registrata questa mattina.
Altra nota dal sito dell'ANSA.
E' stata distintamente avvertita anche in Umbria la scossa di terremoto che si è verificata stamani nelle Marche. Non si registra alcun danno a persone o cose. Lo hanno riferito i vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia. La scossa è stata avvertita anche nel capoluogo umbro. Paura, in particolare, nelle zone umbre colpite dal sisma del 1997, al confine con le Marche, dove alcuni cittadini sono usciti dalle case e in molti hanno chiamato i centralini dei vigili del fuoco, soprattutto per chiedere informazioni.
Video delle ore 06.31 i questa mattina di SkyTG24.
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1 commento:
Dal sito dell'ANSA del 20.09.09:
"Non ci sono eventi nei cataloghi storici assimilabili a quello odierno". E' l'analisi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) del terremoto di magnitudo 4.6 registrato oggi alle 5:50 nella zona di Macerata, la scossa più forte nelle Marche da 10 anni a questa parte. La profondità dell'ipocentro "é di circa 38 km, superiore - osserva l'Ingv - alla maggior parte dei terremoti appenninici (tipicamente entro i primi 15 chilometri della crosta). Questi eventi 'profondi' si presentano spesso come scosse isolate, non essendo preceduti o seguiti da altre scosse più piccole, come avviene invece per i terremoti crostali". "Il verificarsi di terremoti a questa profondità - fa notare ancora l'Ingv - è caratteristico del processo geologico in atto nella zona umbra-marchigiana, la flessione della placca adriatica al di sotto dell'Appennino". Negli ultimi dieci anni, la zona è stata interessata "da frequente sismicità superficiale, concentrata circa 15 km a ovest dell'epicentro odierno, mentre la sismicità più profonda è avvenuta sporadicamente nelle zone intorno".
Il terremoto delle 5:50 "é il più forte avvenuto in questa regione negli ultimi dieci anni". Il terremoto è stato risentito principalmente nelle province di Macerata e Ancona, meno fortemente in tutte le Marche, in Umbria e in Abruzzo. I comuni più vicini all'epicentro sono Montefano, Appignano, Montecassiano, Recanati (in provincia di Macerata), Filottrano, Osimo, Santa Maria Nuova (in provincia di Ancona). La città di Macerata è a 12 km dall'epicentro. Fino a questo momento - conferma l'Ingv - non sono state registrate repliche, neanche a livello strumentale.
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