Pubblichiamo una nota a firma del Delegato Regionale CRI all'Emergenza e Protezione Civile nonché Commissario dell'Ispettorato Regionale dei VVdS CRI delle Marche.
Vorrei postare qui un mio piccolo pensiero, un saluto a Teresa.
Vorrei dirle tante cose ma i pensieri ed i ricordi si acavvallano e si rincorrono e non è semplice scrivere in poche righe ciò che provo in questo momento; eforse un po l'ora e un po anche l'emozione voglio scrivere queste parole di getto, senza guardare troppo la grammatica e di ciò me ne scusa in partenza.
Intanto comincio col non nascondere una cosa che tutti sanno: non sempre eravamo d'accordo sullo svolgimento delle attività, anzi spesso litigavamo perché avevamo una visione diversa del modo di realizzare le cose, ma sicuramente ci rispettavamo perché entrambi ci riconoscevamo per lo spirito e l'amore che provavamo per la nostra Associazione ed i Principi su cui essa si regge e si sviluppa.
Cosa altro dire? Sicuramente che non potrò scordare mai l'orgoglio con cui difendevi a spada tratta e forse anche "a prescindere" la nostra amata CRI dagli attacchi o presunti attacchi di chi-che-sia, a volte eccedendo ma altre volte salvandoci da pericolosi baratri in cui la nostra miopia ci stava portando.
Come non posso scordare come, con la stessa tenacia ed orgoglio, portavi avanti le tue idee; e non solo in CRI.
Amavi la Croce Rossa, amavi i ragazzi della CRI. Tutti. Al di là delle Componenti e delle nostre spesso stupide divisioni e per questo ti sei sempre dedicata alla formazione, alla nostra formazione. Formazione di tutti coloro che volevamo servire la CRI; lo hai fatto in mille modi diversi: da Infermiera Volontaria, da Ispettrice, da Capomonitore, da Istruttrice DIU, da Formatore ProCiv, da Delegata della Presidente/Commissaria Regionale.
Certo, non mi mancheranno le nostre litigate, ma mi mancherà il sincero, schietto e rude "duello" con chi amava ed ha amato la CRI in modo diverso dal mio.
In fondo, se amo ed ho amato tanto la ProCiv lo devo anche e soprattutto a te; alla voglia di contrastarti ma allo stesso tempo di seguirti e come me, molti volontari sono cresciuti e si sono formati intorno e con te.
E sinceramente, soprattutto i primi tempi del mio incarico da Delegato Regionale CRI, ho vissuto con la tua ombra al fianco, con un ombra che da un lato era tanto ingombrante, ma dall'altro era rassicurante perché nel bene e nel male era comunque un punto di riferimento, un esempio da imitare ed a volte da fuggire, ma un esempio, un esempio importante; un punto di riferimento perché eri intimamente legata a noi ed alla Croce Rossa.
Anche negli ultimi giorni della tua vita sei rimasta con noi; chi ti ha potuto incontrare ci ha riferito che pensavi a noi in continuazione e che avresti voluto scendere da quel letto per venire a lottare con noi e per noi.
Ebbene, nel mio piccolo posso dirti solo grazie, per ciò che eri e sei stata senza troppe falsità e con una grande e bella arroganza di chi lavorava ponendo al centro della sua missione la solidarietà e l'umanità ... e te lo dice uno che proprio non sopportava questo tuo modo di fare ma che capiva la grande passione che lo animava. In fondo, c'è chi dice - e forse non a torto - che in questo mandato da Delegato Regionale cercavo e cerco di imitarti anche se con modi diversi!
Cos'altro dirti Teresa ... che sicuramente mi mancherai, anzi, ci mancherai.
Ciao Teresa. Grazie di tutto.
Christian D'Accardi
DELEGATO REGIONALE CRI ALL'EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE (f.f.)
COMMISSARIO DELL'ISPETTORATO REGIONALE DEI VVdS CRI DELLE MARCHE
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1 commento:
Mi ritrovo nelle Tue parole. Mi ritrovo nei tuoi sentimenti. Forse, in giro per le Marche, Maria Teresa portava a volte acqua, a volte siccità. Forse è anche per questo, che mi mancherà.
Grazie Christian, in generale, di tenerci sempre informati. Grazie Christian, se nella fattispecie, stasera saprò meglio indirizzare il Mio: Eterno Riposo. Buona Notte.
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