Dal sito BYOBLU dell' "amico" Claudio Messora apprendiamo non sensa preoccupazione la notizia che due domeniche fa, il 29 novembre, mentre il ricercatore Giampaolo Giuliani teneva la conferenza di presentazione di un suo libro a L'Aquila, qualcuno si intrufolava nella sua stazione di rilevamento, collocata all'interno del laboratorio INFN del Gran Sasso, e portava a compimento una vera e propria azione di sabotaggio, sottrando due schede hardware di fondamentale importanza e difficilmente reperibili; infatti, erano statate realizzate diverso tempo addietro, appositamente per il PM2, un macchinario ideato da Giampaolo per filtrare e reindirizzare i dati provenienti dal cubo del rivelatore radon.
Tali schede non sono attualmente in commercio e non si sa quando potranno essere sostituite rendendo inutilizzabile la stazione del Gran Sasso.
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