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sabato 10 ottobre 2009

Messina: oggi i funerali.


Inizio dell'articolo delle ore 11.15 presente sul sito dell'ANSA.
Immagine: sito dell'ANSA.

Scanditi i nomi e l'età delle 21 vittime del nubifragio: così, dopo la lettura del messaggio del Papa, è cominciata la celebrazione dei funerali in corso a Messina. Ad ogni nome è seguito un forte e caloroso applauso. Un applauso è stato dedicato anche a "quelli ancora dispersi".
Negozi chiusi e saracinesche abbassate in tutta la città: Messina celebra l'addio alle vittime dell'alluvione che ha colpito la zona a sud della città il primo ottobre. Alcune migliaia di persone sono radunate sul sagrato antistante la cattedrale dove l'arcivescovo Calogero La Piana celebra i funerali. La città è stretta attorno alle vittime e ai loro familiari e in tanti vogliono dare l'ultimo saluto a chi ha perso la vita per le frane che hanno devastato Giampilieri Superiore e Scaletta Zanclea.
Ventuno le bare avvolte nel tricolore poste ai piedi dell'altare. Su ogni feretro cuscini di fiori rossi e le foto delle vittime. Fuori, intanto, sono già alcune centinaia le persone che si sono radunate per l'ultimo saluto ai morti. Presenti, tra le autorità, anche il premier, Silvio Berlusconi, il presidente del Senato, Renato Schifani, in rappresentanza del capo dello Stato.
Proclamata la giornata di lutto nazionale, sollecitata nei giorni scorsi dal sindaco, Giuseppe Buzzanca, e dallo stesso vescovo. Giunto al Duomo, il ministro Alfano però ribadisce: "Non c'é stato alcun ritardo nella proclamazione del lutto nazionale per la tragedia di Messina. Lo abbiamo deciso al primo Consiglio dei ministri utile". [...]
Una piccola bara bianca, avvolta nel tricolore, cui è legato un palloncino con scritto il suo nome, Ilaria. E' il feretro della più piccola, 5 anni, delle vittime dell'alluvione del messinese recuperate. Il suo feretro è accanto a quello della madre, Teresa Macina, di nazionalità polacca. Le mani delle sue amichette hanno adagiato sul feretro due pupazzetti ed un disegno con un grande cuore. Poco più in là altri due palloncini bianchi stanno a simboleggiare gli altri due bambini vittime della tragedia, Lorenzo, di 2 anni, e Francesco, di 6. Tutti e tre i piccoli vivevano a Giampilieri Superiore, ma solo il corpicino di Ilaria è stato recuperato. Per Lorenzo e Francesco le ricerche ancora proseguono per dare loro una degna sepoltura. Intanto la loro "presenza" è testimoniata da quei due palloncini legati al feretro della madre, Maria Letizia Scionti. [...]

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