Fonti: ANSA, CRI, CRI Sicilia.
Continua a piovere a Messina, colpita nelle ultime ore da un'alluvione che ha provocato 18 morti accertati e un'ottantina di feriti, secondo l'unita' di crisi allestita presso la Prefettura. Ma il numero delle vittime e' destinato quasi certamente a salire e, secondo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, potrebbe arrivare a 50. Berlusconi ha parlato di 'situazione molto grave', annunciando l'intenzione di recarsi sui luoghi del disastro nelle prossime ore.
E' stata intanto completata l'evacuazione di Giampilieri: 435 persone che si erano rifugiate nella scuola elementare del paese sono state trasferite con degli autobus in alcuni alberghi a Messina dopo che i mezzi di soccorso sono riusciti a liberare la strada che collega la piccola frazione con la provinciale 114. Alle prime luci dell'alba si e' inoltre ripreso a scavare nel fango, perché nel paese vi sarebbero almeno altre due persone, due fratelli, che risultano dispersi. Si scava ancora a Scaletta Zanclea, il comune completamente devastato dalla massa di fango venuto giù dalle colline. Secondo il sindaco Mario Briguglio, vi sarebbero ancora sotto le macerie del paese sei persone, tutti cittadini abitanti che si trovavano in casa quando è arrivata l'ondata di fango, mentre sono sei i cadaveri che sono già stati estratti dalle case.
La Croce Rossa siciliana si è subito attivata, di concerto con Prefettura e Protezione Civile, per far fronte al disastro provocato dal maltempo a Messina che ha provocato fino a questo momento 20 vittime e 35 dispersi.
La C.R.I. Sicilia è presente con 75 volontari, 5 medici 16 ambulanze e mezzi vari su tutti gi scenari del violento nubifragio che ha colpito la città di Messina ed i paesi limitrofi. Altri volontari e mezzi sono pronti ad arrivare dalle province di Catania, Siracusa, Ragusa, Enna e Caltanissetta. E' attiva da ieri sera la sala operativa della Croce Rossa Italiana.
Inviati sui luoghi coperte, letti, kit per uomo donna e bambini, giubbotti.
Attivati 2 centri accoglienza uno a Messina ed uno a Giampilieri, ed una struttura per accogliere i casi più gravi.
Un PMA, Posto Medico Avanzato, è stato attivato a Messina ed un altro sarà operativo nelle prossime ore.
Anche il CIE Sicilia ha messo a disposizione 2000 coperte.
"Siamo arrivati sul posto immediatamente - dice Davide Bàmbina, da pochi giorni nominato capo della CRI siciliana dal commissario Francesco Rocca - ci sono tantissimi volontari già pronti a partire. Bisogne gestire al meglio le risorse umane nelle prossime ore".
Il Commissario Bàmbina si trova presso la sede del Comitato regionale, è in costante contatto con il delegato Provinciale C.R.I. Messina Vincenzo Muscatello presente all'interno dell'unità di crisi e con il delegato regionale di Protezione Civile Ing. Francesco La Monica.
ULTIMI DATI DALLA S.O.R. C.R.I. SICILIA:
La situazione più critica si ha tra Giampilieri Superiore e Briga Superiore, località nelle quali risultano vittime non ancora quantificate. La linea ferroviara Catania Messina risulta ancora bloccata. La più grande difficoltà nei soccorsi è causata dalla presenza di fango lungo le strade che obbliga gli abitanti a percorrere 5 Km a piedi prima di poter lasciare i luoghi a rischio.
Al momento sono impiegati 75 volontari appartenenti a tutte le componenti così organizzati:
- 16 Ambulanze, tra cui 7 di Catania, 2 di Caltanissetta e 1 di Gela
- 1 fuoristrada ambulanziato
- 1 fuoristrada
- 1 pulmino
- 2 auto
E' inoltre pronto all'impiego il PMA di Siracusa
Le attività principali svolte dal personale CRI impiegato si concentrano sulla distribuzione di viveri di prima necessità e assistenza sociosanitari alla popolazione.
Per ora sono stati identificati 2 centri di evacuazione:
1) c/o Stadio San Filipo di Messina (presente anche un PMA del 118)
2) c/o scuola Gravitelli Marina
Al momento le attività vengono supportate anche via mare per diminuire i tempi di intervento.
Sono stati allertati dal Delegato Reg.le P.C. i Comitati Prov.li di Catania, Caltanissetta, Siracusa per il supporto di mezzi e materiali. Il Delegato Prov.le P.C. di Siracusa, Caltanissetta e Catania hanno allertato le Sale Operative Provinciali.
Alle 12.50 di ieri su richiesta della Sala Operativa del 118 sono state inviate a Giampilieri n. 7 ambulanze provenienti dai Comitati Locali di Catania e tre da Caltanissetta, Gela.
Il Commissario Reg.le della Sezione Femminile della Sicilia, ha inviato con l'apporto del Comitato di Palermo, coperte e kit per uomo, donna e bambino presso il Comitato Prov.le di Messina.
Hanno dato la loro disponibilità a fornire supporto i Commissari Reg.li dell'Emilia Romagna e della Calabria.
Altri aggiornamenti verranno comunicati quanto prima.
Per tenersi aggiornati, visitare il sito della CRI Sicilia cliccando qui o tra le news del sito del Comitato Centrale CRI cliccando qui.
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