Da una nota ANSA.
Il primo settembre 1939 le truppe di Hitler varcarono il confine stabilito al termine della Prima guerra mondiale per ricongiungere la 'città libera' di Danzica alla 'madrepatria tedesca'. Era l'inizio della seconda guerra mondiale. In pochi giorni, la guerra lampo contro la Polonia scatenata su tutti i fronti, da terra, mare e aria, con i bombardamenti sui centri abitati, schiacciò l'esercito polacco. Il diciassette settembre la Polonia fu attaccata anche dall'Unione sovietica. Il primo ottobre il Paese era completamente occupato e diviso in 'sfere di influenza'. Considerato il più grande conflitto armato della storia, la seconda guerra costò all'umanità sei anni di distruzioni e massacri per un totale, secondo alcune stime, di cinquantacinque milioni di morti. Le popolazioni civili furono infatti coinvolte nel conflitto a causa dell'utilizzo di armi sempre più potenti e distruttive. Nel corso della guerra si consumò anche la tragedia dell'Olocausto perpetrata dai nazisti nei confronti del popolo ebraico.
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