Dal sito dell'ANSA.
Nota delle ore 20.19
Eugenio Vagni è libero.
Lo annunciato il ministro degli Esteri Franco Frattini.
Il titolare della Farnesina ha espresso profonda soddisfazione per l'avvenuta liberazione di Vagni, delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa internazionale sequestrato nel gennaio scorso nelle Filippine. Frattini ha innanzitutto manifestato la propria gratitudine alle Autorità filippine per il loro operato, ed ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per favorire una soluzione positiva della vicenda, e, in particolare, il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Croce Rossa italiana, l'Unità di Crisi e l'Ambasciata d'Italia a Manila che hanno seguito da vicino e costantemente il caso.
"Ho fatto presente al ministro degli Interni delle Filippine che ritenevamo pericoloso in quelle condizioni effettuare un blitz che non c'é stato neanche per la liberazione degli altri ostaggi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini al Tg1 commentando la liberazione di Eugenio Vagni nelle Filippine.La prigionia di Eugenio Vagni si è risolta "nel migliore dei modi, senza nessun rischio per la sua incolumità", ha aggiunto Frattini. "Eravamo in contatto con loro. E' stato un lavoro paziente e capillare e i gruppi di sequestratori si sono sentiti nella condizione di doverlo liberare senza mettere a rischio la vita del nostro connazionale", ha aggiunto il ministro.
"Sono molto emozionato. Tutta la Croce Rossa esulta. Questa liberazione è una gioia enorme. ci prepariamo a una grande festa". Lo ha detto il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, subito dopo aver saputo della liberazione di Eugenio Vagni.
Per vedere le principali tappe dell'avventura del collega italiano del CICR, cliccare qui (dal sito dell'ANSA)
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