L'Aquila: continua lo sciame sismico ma non solo!!

Mancano poche ore all'apertura ufficiale a L'Aquila del "G8 Summit 2009" che dall'Abruzzo arrivano notizie a dir poco sconfortanti.

Nella giornata di ieri, le varie reti sismiche nazionali hanno registrato diverse scosse (vedi sequenza riportata nell'immagine qui a fianco) la più forte delle quali è stata di magnitudo 4.1 che non ha provocato danni, ma che ha portato la gente a scendere di nuovo nelle strade spaventata.

Dal sito dell'ANSA apprendiamo che tale scossa non ha invece sorpreso i sismologi, che da tempo avevano avvertito che lo sciame sismico cominciato con il terremoto del 6 aprile scorso sarebbe andato avanti ancora per mesi.

Gli esperti non hanno dubbi, infatti, che la scossa di ieri sia un nuovo episodio della sequenza cominciata con il terremoto di magnitudo 6,2 del 6 aprile e che, inoltre, vada distinta dallo sciame che si è attivato nelle ultime settimane nella zona dei Monti Reatini, al confine fra Abruzzo, Lazio e Umbria, con almeno un centinaio di scosse.

Non bastasse ciò, nel pomeriggio di ieri l'ANSA ha informato che su L'Aquila si è abbattuto anche un violento nubifragio. La pioggia battente ha allagato le strade dove si circolava con difficolta'.

La pioggia ha allagato ancora una volta le tendopoli dove le migliaia di sfollati sono ancora una volta alle prese con gravissimi disagi.

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