Si è svolta sabato sera a Solferino (Mantova) la tradizionale "Fiaccolata" che quest'anno ripercorreva solo simbolicamente il tragitto compiuto nel 1859 delle infermiere e degli aiutanti che portarono con Henry Dunant i feriti dal campo di battaglia di Solferino fino al primo avamposto medico a Castiglione delle Stiviere.
In quella occasione nacque l'idea di Croce Rossa.
Quindici mila torce hanno illuminato gli 8 km del percorso creando un'atmosfera suggestiva e densa di emozioni per la presenza anche di Francesco e Romeo, fratelli di Eugenio Vagni, l'operatore della Croce Rossa Internazionale rapito nelle Filippine che durante il concerto Pro Abruzzo, la sera prima, avevano lanciato un appello ai giovani di Croce Rossa perché facessero: "pressione per la liberazione di Eugenio".
Presenti alla fiaccolata aperta dal Commissario Straordinario Rocca anche i Presidenti del Comitato Internazionale J.Kellemberger, della Federazione Internazionale M.Suàrez del Toro ed il Vice Presidente della Standing Comission del Movimento Massimo Barra.
Si è inoltre svolta in contemporanea nel centro storico de L'Aquila una fiaccolata organizzata dalla Croce Rossa Italiana, alla quale hanno preso parte i numerosi volontari CRI impegnati nella cittadina, gli ospiti dei campi, gli operatori presenti sul posto, la popolazione.
Il corteo si è snodato lungo le vie del centro storico passando davanti alla Casa dello Studente, fino ad arrivare alla Villa Comunale.
Nei prossimi giorni inseriremo alcune foto degli eventi di Solferino forniteci dai partecipanti.
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